Milionari per caso

L'incredibile vicenda di una coppia di appassionati d'arte inglesi

Immaginate di essere una coppia di benestanti inglesi appassionati di arte. Avete una villa con un giardino e trovate una bella statua in marmo che potrebbe impreziosirlo. Immaginatevi mentre contrattate per fissare il prezzo: la statua è bella, ma una cifra pari a 6mila euro non si tira fuori a cuor leggero.

Alla fine superate i vostri dubbi e gettate il cuore (artistico) oltre l'ostacolo. La statua è vostra e campeggia nel vostro meraviglioso giardino.

Passano gli anni, venti per la precisione. In questo periodo avete approfondito ulteriormente le vostre conoscenze in campo artistico e più proseguite negli studi e più nascono in voi dubbi sulla vera identità della figura femminile in pietra che campeggia fuori dalle vostre finestre e che, non senza stupirvi di voi, iniziate a salutare, quasi fosse un'amica o una persona di famiglia. Ormai fa parte delle vostre vite, anche se il suo passato resta un mistero che aleggia.

I dubbi si fanno più insistenti, per quanto non vogliate credere nemmeno voi alle vostre fantasie, fino al giorno in cui rompete gli indugi e fate fare le analisi dagli esperti. I risultati confermano i vostri sogni più segreti, quelli che non volevate confidare davvero nemmeno a voi stessi. La giovane abbandonata sul letto in posizione tra il mistico e il lascivo, altri non è che la Maddalena giacente realizzata dal maestro assoluto del neoclassicismo Antonio Canova negli anni Venti dell'Ottocento.

Del capolavoro del genio di Possagno si erano perse le tracce da tempo, ma si sapeva che era stata realizzata dall'artista su commissione dell'allora ministro inglese Robert Jenkinson, per una cifra che a quanto pare corrisponderebbe a 13 mila euro di oggi. Niente, visto la stazza del suo artista e la bellezza del manufatto. La storia poi prende pieghe sue e non sempre è facile starle dietro: morte, eredità, fallimenti, passaggi di proprietà... Un viaggio fisico e metaforico, quello della Maddalena che l'ha fatta uscire dai radar di appassionati e studiosi fino all'incredibile ritrovamento di qualche giorno fa.

Quelli che fino ad ora ne sono stati gli ultimi proprietari e custodi hanno deciso di rimanere anonimi, ma l'opera è stata messa all'asta e Christie's la batterà all'asta il prossimo luglio per un valore stimato compreso tra i 6 e i 9,5 milioni di euro. Nell'anno del bicentenario dalla morte di Antonio Canova, Il capolavoro del maestro veneto partirà per una nuova tournée, come una rockstar di pietra che rompe con la sua forza espressiva la sua natura esanime. La Maddalena sarà infatti esposta nelle sedi di Christie’s di Londra, New York e Hong Kong, prima di tornare nel Regno Unito per un ultimo periodo fino al giorno in cui salperà per lidi ancora sconosciuti.

La speranza è che chiunque si aggiudicherà l'opera ne vorrà permettere la fruizione permanente o temporanea al grande pubblico perché l'arte e la bellezza appassiscono nelle stanze chiuse, ma tornano a fiorire se arricchite degli sguardi di appassionati e semplici curiosi.