blog culturale


La cultura rEsiste con Quilombo Cultura
Cos'è Quilombo Cultura
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Nasce qui un nuovo blog, Quilombo Cultura - la cultura che rEsiste, uno spazio aperto alle varie arti e ai fermenti culturali del presente che vuole essere particolarmente attento alla sinergia tra i saperi e alle contaminazioni con la società. Sono consapevole che in un mondo inter e iper connesso come quello attuale, non ci può essere comprensione e analisi fuori dalla complessità. Di contro, sono più che cosciente di assistere ad una cultura pervasiva della semplificazione, un morbo che sempre più spesso non ci permette di affrontare con i giusti strumenti il mondo che ci circonda. Paradossalmente tuttavia questa tendenza alla semplificazione raramente rima con la parola "semplicità". Dove infatti non si arriva con la ragione (complessa per sua natura) non si può che giungere con il fumus dell'immaginazione e della vuota congettura.
Il mio obiettivo invece vorrebbe essere quello di affrontare la complessità del contemporaneo utilizzando un linguaggio preciso, ma allo stesso tempo semplice ed immediato, un linguaggio come quello che cerco di usare ogni giorno nel mio lavoro di insegnante di scuola superiore.
Perché "Quilombo"
I quilombos nel Brasile schiavistico erano comunità costituite da ex schiavi africani sfuggiti alla schiavitù o ritrovatisi liberi con l'abolizione della pratica schiavistica. In queste comunità, assieme al gusto della libertà, quelli che erano stati schiavi riscoprivano da un lato l'importanza delle loro radici, ma dall'altro buttavano la mente al futuro e cercavano di progettare un nuovo modo di vivere comune, un nuovo modo di costruire il loro domani.
Oggi viviamo schiacciati tra due opposte schiavitù, tra loro tanto differenti quanto ugualmente mortifere: da un lato troviamo la cultura mainstream uniformante, dall'altra una opposta cultura che insiste ad autodefinirsi "alta", quando potrebbe essere benissimo chiamata "vuota".
Come gli schiavi brasiliani, anche io voglio scappare tanto dalla povertà culturale di chi dice "tanto con la cultura non si mangia", quanto dalla mercificazione della cultura mainstream (guadagno ergo sum) e dalle vuote illusioni di chi copre con parole complesse la povertà di pensiero.
Quali obiettivi mi propongo
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Cercherò di aggiornare questo blog con un ritmo non dico regolare (non ci riuscirei mai), ma il meno irregolare possibile. Negli articoli che di volta in volta pubblicherò cercherò di presentare il mio pensiero sulla realtà culturale che mi circonda, guardando ad una dimensione globale e locale allo stesso tempo. Negli anni Settanta si urlava "pensare globale, agire locale". Oggi la narrazione è diametralmente opposta: si analizza il proprio mondo e si presume che quanto si percepisce debba essere normale ovunque. Non c'è nulla di più errato. Con i miei pezzi cercherò di dare il mio piccolo (e spesso impreciso) contenuto alla scoperta della complessità del reale.
Tutti i pezzi daranno ai lettori la possibilità di porre dei commenti. Vi chiedo di farlo, con rispetto, ma con sincerità perché non c'è crescita fuori dal confronto e dal dialogo. La verità è un qualcosa di troppo sfuggente perché una singola analisi sia in grado di abbracciarla. Buona lettura e buoni commenti a tutti.
Quilombo Cultura
La cultura che rEsiste